Bucce di psillio

Le bucce di psillio sono le bucce esterne dei semi delle specie vegetali Plantago ovata, Plantago indica e Plantago afra, che appartengono alla famiglia delle piantaggini. Sono noti anche come psillio. Le piante sono originarie dell’India, del Pakistan e della regione mediterranea. Le bucce si ottengono macinando i semi di psillio e rimuovendo il seme interno. Le bucce di psillio hanno un colore bianco-giallastro e una superficie liscia e lucida.
Ingredienti e proprietà
Le bucce di psillio sono composte per circa l’80-85% da fibre, soprattutto solubili. Contengono principalmente polisaccaridi, ovvero zuccheri a catena lunga che possono legare grandi quantità di acqua . Di conseguenza, le bucce si gonfiano notevolmente nel tratto digestivo: possono assorbire fino a 40 volte il loro peso in acqua. Quando si gonfiano, formano una massa gelatinosa e viscida che sostiene l’intestino in modo naturale.
Oltre alle fibre, la buccia di psillio contiene anche piccole quantità di proteine, carboidrati e grassi, oltre a flavonoidi antiossidanti e mucillagini che proteggono le pareti intestinali.
Come funzionano le bucce di psillio nell’organismo?
L’effetto più importante della buccia di psillio si basa sulla sua elevata capacità di rigonfiamento e sul suo contenuto di fibre solubili:
- Supporto naturale alla digestione: gonfiandosi, le bucce di psillio aumentano il volume delle feci e stimolano il movimento intestinale (peristalsi). Questo aiuta ad alleviare delicatamente la stitichezza.
- Film protettivo per le mucose: la sostanza gelatinosa agisce come uno strato protettivo sulle pareti intestinali e può lenire le mucose irritate o infiammate.
- Regolazione della funzione intestinale: la pula di psillio può aiutare sia in caso di stitichezza che di feci eccessivamente molli, migliorandone la consistenza.
- Influenza positivamente la flora intestinale: gli studi dimostrano che la pula di psillio può modificare favorevolmente la composizione del microbiota intestinale, favorendo la digestione e il sistema immunitario a lungo termine.
- Riduzione dei lipidi nel sangue: le bucce di psillio legano il colesterolo, i trigliceridi e gli acidi biliari nell’intestino, che vengono poi espulsi nelle feci. Questo permette all’organismo di utilizzare più colesterolo per formare nuovi acidi biliari, abbassando così il livello di colesterolo. Sono stati osservati miglioramenti significativi nei livelli di lipidi nel sangue, in particolare nei diabetici.
- Sazietà e gestione del peso: grazie al loro forte rigonfiamento nello stomaco, le bucce di psillio ti fanno sentire sazio più a lungo, il che può aiutarti a perdere peso.
Uso e dosaggio della pula di psillio
Le bucce di psillio sono spesso disponibili in polvere o nella loro forma naturale e possono essere integrate nella dieta in vari modi:
- Assumere con liquidi: in genere, da 1 a 2 cucchiaini (circa 5 g) di bucce di psillio vengono mescolati con almeno 200 ml di acqua, succo di frutta o un’altra bevanda e bevuti immediatamente per permettere loro di gonfiarsi. È importante bere abbastanza liquido per evitare costipazione o difficoltà di deglutizione.
- Negli alimenti: Le bucce di psillio possono essere facilmente mescolate a yogurt, frullati, mueslis, porridge, zuppe o salse. Hanno un sapore neutro e cambiano la consistenza formando un gel.
- In pasticceria: vengono utilizzati come legante nei prodotti da forno senza glutine.
La quantità giornaliera raccomandata è solitamente di 10-20 g, suddivisi in diverse porzioni. Il dosaggio può essere modificato in base alle esigenze e alla tolleranza.
Prebiotici
Le bucce di psillio servono anche come “fonte di cibo” per i batteri intestinali “buoni”. L’intestino crasso ospita circa 100 trilioni di batteri(microbioma) che scompongono il cibo, combattono gli agenti patogeni e producono importanti vitamine . Tra le altre cose, questi batteri dipendono dalle fibre alimentari. Le fibre contenute nella buccia di psillio vengono scomposte dal microbioma, che può promuovere selettivamente la crescita o l’attività di alcuni batteri benigni. I batteri intestinali “buoni” sono noti anche come probiotici e il loro “cibo” come prebiotici.
Sicurezza ed effetti collaterali
Le bucce di psillio sono considerate molto ben tollerate e sicure. Tuttavia, è necessario osservare alcune istruzioni:
- Bevi a sufficienza: poiché le bucce di psillio si gonfiano molto, è importante bere molti liquidi per evitare blocchi intestinali o problemi di deglutizione.
- Aumenta lentamente la dose: per evitare flatulenza o crampi addominali, la quantità deve essere aumentata lentamente.
- Non per l’ostruzione intestinale: La pula di psillio non deve essere utilizzata in caso di ostruzione o costrizione intestinale.
- Interazioni: La buccia di psillio può ritardare o ridurre l’assorbimento di alcuni farmaci. Pertanto, è necessario rispettare un intervallo di tempo di almeno 1 o 2 ore.
Conclusione
La buccia di psillio è la buccia dei semi della pianta Plantago ovata, appartenente al genere della piantaggine. Le bucce di psillio contengono fibre indigeribili e mucillagini. Queste hanno la capacità di legare grandi quantità di acqua e di gonfiarsi. Il volume del chimo aumenta e l’attività intestinale viene stimolata. La pula di psillio può dare sollievo in caso di stitichezza cronica e diarrea. Favoriscono una buona digestione, il contenuto dell’intestino diventa più scivoloso e l’intestino viene “ripulito”.
