Estratto di semi d’uva

L’effetto dell’estratto di semi d’uva deriva in gran parte dall’OPC che contiene. L’OPC è una sostanza vegetale con effetto antiossidante. Il nome sta per proantocianidine oligomeriche. L’OPC ha effetti positivi su pelle, occhi, capelli e sistema immunitario. L’estratto di semi d’uva contiene anche la sostanza vegetale secondaria resveratrolo.

L’OPC è composto da diverse catechine unite tra loro. L’OPC appartiene ai flavonoli ed è una sostanza vegetale secondaria. Le sostanze vegetali secondarie sono presenti nelle foglie, nei frutti e nei semi. I flavonoli proteggono le piante dalle influenze esterne, come le muffe e le influenze ambientali.

Il corpo è esposto quotidianamente ai radicali liberi che lo attaccano e contribuiscono all’invecchiamento precoce della pelle e non solo. I radicali liberi causano stress ossidativo nell’organismo, che porta a malattie e invecchiamento cellulare. L’OPC lega i radicali liberi e può quindi ridurne gli effetti nocivi. È considerato uno dei più potenti antiossidanti contro i radicali liberi. L’OPC può anche stimolare la produzione di collagene ed elastina. Può avere un effetto positivo sull’attenuazione delle rughe dall’interno e restituire alla pelle la sua elasticità. Il contenuto di antiossidanti dell’OPC è molto più elevato rispetto a quello di altri nutrienti.

L’OPC ha anche un effetto cicatrizzante e antinfiammatorio. L’effetto positivo sul tessuto connettivo si nota anche nella guarigione delle ferite. L’OPC accelera questo processo. I batteri vengono resi innocui dall’estratto di semi d’uva. I vasi sanguigni feriti si rigenerano più rapidamente.

Ma l’OPC ha effetti ancora più positivi. Può abbassare i livelli di colesterolo e ha un effetto di riduzione della pressione sanguigna. L’OPC può avere un effetto antibatterico sull’organismo e supporta il sistema immunitario. L’estratto di semi d’uva migliora anche l’apporto di nutrienti al cervello. I disturbi della pelle e dell’intestino possono essere migliorati con l’OPC.

L’OPC non si trova solo nell’estratto di semi d’uva, ma anche nel tè verde, nelle mele, nelle noci e in altre piante. Tuttavia, la concentrazione di OPC è maggiore nei semi d’uva.