HPMC

Cosa significa la parola complicata idrossipropilmetilcellulosa (HPMC in breve)? L’idrossipropilmetilcellulosa, o HPMC in breve, è un derivato chimicamente modificato della cellulosa naturale. La cellulosa è una sostanza fibrosa di origine vegetale composta da blocchi di glucosio ed è il componente principale delle pareti cellulari delle piante. La cellulosa è originariamente insolubile in acqua, ma attraverso una modifica chimica – più precisamente con l’aggiunta di gruppi idrossipropilici e metilici – diventa solubile in acqua e acquisisce nuove proprietà. L’HPMC è quindi un polimero sintetico prodotto a partire dalla cellulosa, ma solubile in acqua grazie alla sua modifica e in grado di formare strutture simili a gel.

Struttura chimica e proprietà

L’HPMC è un cosiddetto etere di cellulosa, più precisamente un etere misto di cellulosa non ionico. Ciò significa che la catena di cellulosa è dotata di vari gruppi organici (gruppi idrossipropilici e metilici) che ne influenzano la solubilità e la viscosità. A seconda della proporzione di questi gruppi e del grado di polimerizzazione, esistono diversi tipi di HPMC con proprietà differenti, in particolare per quanto riguarda la solubilità, la viscosità e la formazione di gel.

• Solubilità in acqua: l ‘HPMC si scioglie in acqua fredda e forma una soluzione chiara e viscosa (una soluzione colloidale o “sol”).
• Formazione di gel: Quando viene riscaldata, la soluzione si trasforma reversibilmente in un gel, che torna liquido quando si raffredda.
• Stabilità: l’HPMC è chimicamente stabile, insensibile agli acidi e alle basi e non reagisce con i metalli pesanti.
• Forma fisica: L’HPMC si presenta di solito sotto forma di polvere bianca o leggermente giallastra.

Produzione

L’HPMC viene prodotto industrialmente trattando la cellulosa (solitamente proveniente da legno o cotone) con soda caustica (una base) per rompere la struttura cristallina. Segue una reazione chimica con ossido di propilene e cloruro di metile, che aggiunge i gruppi idrossipropilici e metilici alla cellulosa. Variando le condizioni di reazione, si creano diverse varianti di HPMC con proprietà specifiche.

Applicazioni dell’HPMC

L’HPMC è un materiale estremamente versatile e viene utilizzato in molti settori:

1. industria alimentare

• L’HPMC viene utilizzato come addensante, emulsionante e stabilizzante.
• Si trova in salse, condimenti, prodotti da forno, dessert, gelati e dolciumi.
• Poiché agisce come una fibra nell’organismo, favorisce la digestione, regola i livelli di colesterolo e può migliorare i livelli di zucchero nel sangue, aiutando anche a perdere peso.
• L’HPMC è autorizzato nell’UE come additivo alimentare con il numero E464.

2. industria farmaceutica

• L’HPMC viene utilizzato come legante, film former e agente addensante in compresse e capsule.
• Viene utilizzato per consentire il rilascio controllato dei principi attivi agendo come matrice per ritardare il rilascio del principio attivo.
• L’HPMC viene utilizzato nei colliri e nei gel come principio attivo idratante nel trattamento della secchezza oculare.
• Grazie alla sua biocompatibilità e non tossicità, è un eccipiente sicuro per i prodotti farmaceutici.

3. industria cosmetica

• L’HPMC viene utilizzato in creme, lozioni, shampoo, saponi e dentifrici come agente addensante, stabilizzante ed emulsionante.
• Migliora la consistenza, la stabilità e la compatibilità cutanea dei prodotti cosmetici.

4. industria dei materiali da costruzione

• L’HPMC viene utilizzato come additivo per regolare le proprietà di scorrimento di malte, adesivi per piastrelle e intonaci.
• Agisce come legante, addensante e agente di ritenzione idrica, migliorando la lavorazione e l’adesione.

5. ulteriori applicazioni

• Nei prodotti del tabacco, l’HPMC viene utilizzato come legante e film former nella produzione di foglie di tabacco e carta per sigarette.
• Nella conservazione e nel restauro, l’HPMC viene utilizzato come adesivo per rafforzare gli strati di vernice, legno e tessuti.

Varianti di HPMC

Una variante importante è l’HPMC a bassa viscosità, caratterizzato da una migliore solubilità in acqua e da una minore viscosità. Queste proprietà facilitano la lavorazione, ad esempio nella produzione di compresse, e migliorano la stabilità in varie formulazioni. L’HPMC a bassa viscosità è la scelta preferita quando sono richiesti tempi di dissoluzione più rapidi o una migliore lavorabilità.

Perché l’HPMC è così popolare?

• Versatilità: l’HPMC può essere utilizzato in molti settori, da quello alimentare e farmaceutico ai prodotti per l’edilizia.
• Sicurezza: non è tossico, è biocompatibile e non viene assorbito dall’organismo, ma agisce principalmente a livello locale.
• Funzionalità: lega l’acqua, addensa, stabilizza le emulsioni, forma film e può controllare il rilascio di principi attivi.
• Origine vegana: l’ HPMC è ricavato dalla cellulosa vegetale ed è quindi vegano e a basso contenuto di allergeni.

L’idrossipropilmetilcellulosa in medicina

L’idrossipropilmetilcellulosa, abbreviata in HPMC, è costituita da fibre vegetali ottenute dalla cellulosa naturale. L’HPMC viene utilizzato nel settore medico come involucro di capsule vegane. Questa sostanza agisce come una fibra alimentare nell’organismo ed è quindi sicura da consumare. Il consumo di grandi quantità (4-5 g) ha addirittura i seguenti effetti:

• L’assunzione di idrossipropilmetilcellulosa come parte di un pasto contribuisce a ridurre l’aumento dei livelli di zucchero nel sangue dopo il pasto.
• L’idrossipropilmetilcellulosa contribuisce al mantenimento di livelli normali di colesterolo nel sangue.

Le capsule di kingnature sono realizzate con HPMC

Inoltre, ci assicuriamo che le capsule dei nostri prodotti siano di alta qualità. Per questo motivo utilizziamo solo gusci di capsule in HPMC, prodotti da materiale di origine vegetale e senza gelatina. Le capsule sono 100% naturali e vegane.